Radici ed inizi

“Piccola città, vecchi cortili, sogni e dei primaverili, rime e fedi giovanili, bimbe ora vecchie;
piango e non rimpiango, la tua polvere, il tuo fango, le tue vite,
le tue pietre, l’oro e il marmo, le catapecchie:
così diversa sei adesso, io son sempre lo stesso, sempre diverso,
cerco le notti ed il fiasco, se muoio rinasco, finchè non finirà…”

“Piccola città”, F. Guccini

 

Un blog nuovo. Quello precedente è ormai il contenitore di una vita “altra”, da cui parto ma che non è più: le speranze, i sogni di una ragazza, gli inizi della vita adulta, le accozzaglie di strade e percorsi multipli che mi hanno portata sin qui. L’arrivo della mia terza bimba, arrivata “nonostante noi” sapevo avrebbe portato con sé qualcosa di grande, e così è: mi ha riportato me, la “me” che c’è sotto tutto questo grande strato di cumuli di cose, pensieri e relazioni e che ora rinasce, scrollandosi tutto questo di dosso, che lascio con gratitudine, quasi fosse un bozzolo.
Alla ristrutturazione della nostra nuova casa, attualmente un rusticone del 1770 che era stato riempito di ogni sorta di cosa e di immondizia, offuscato nella sua bellezza, procede di pari passo quella mia interiore: i rovi, la polvere e la putrescenza tolti dalle case (quella in cui abitiamo in attesa di trasferirci e quella “nostra”) parallelamente li tolgo da dentro, in un processo metaforico e catartico. Lo studio dell’armonizzazione degli ambienti (feng shui) mi accompagna e mi aiuta ad intravedere le corrispondenze tra i due mondi (interno ed esterno), dandomi la possibilità di agire su entrambi.
Buon cammino a questa nuova me, allora, e a chi vorrà farmi compagnia.

2 pensieri riguardo “Radici ed inizi

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